L'importanza di "Emmanuelle" è stata ben precisata da André Pieyre de Man-diargues che scrive: "Come le storie poliziesche o fantascientifiche, gli scritti erotici sono in genere prigionieri di uno schema, di un sistema e di regole a cui fanno riferimento. [...] Ma alcuni sfuggono a questa struttura, infrangono il sistema e le regole. Portano l'impronta spirituale del loro autore, sono originali e entrano a far parte della letteratura". [...] E Jean-Jacques Brochier potrà scrivere nel 1967: "'Emmanuelle' è l'armonia di una vita in cui la sensualità, riconosciuta in tutto il suo valore, non è altro che un elemento di un'esistenza felice. Da qui questo fenomeno raro in letteratura: l'erotismo di Emmanuelle non è patologico, ma un aspetto fondamentale della soddisfazione dell'individuo, che non si sente minacciato da nulla, che si dispiega nella sua armonia con il mondo: è l'erotismo dell'accordo perfetto". (Dallo scritto di J. J. Pauvert)